Andrea Passerini è Ottomenopaip (o forse puffolotti? mi sembra però Otto).
Ovviamente più utenza si riesce a ricostruire meglio è.
Allora.... nell'attesa dell'opinione di william e Verza comincerei a "prendermi avanti" in considerazione del fatto che i membri che si sono ora espressi concordano entrambi con la mia idea.
E' ora di decidere concretamente come operare questa svolta
Questione 1) Aprire un nuovo sito (si / no).
Ovviamente qui si imporrebbe un radicale distaccamento da Mugenation. Bisognerebbe pertanto pensare ad un nuovo nome (io non ho idee). E al contempo decidere:
a) se occuparci solo di Mugen oppure menzionare (anche senza occuparsene) di altri giochi (magari affiliandoci ad altri siti eventuali o consigliando siti). Io opterei per occuparci solo di Mugen ed eventualmente in modo incidentale anche di altro (per chi ne ha voglia) anche solo tramite link a forum conosciuti. Lascio la decisione a voi
b) Se si decide di aprire un sito che sito aprire (o meglio a chi rivolgerci). Non so voi, ma per tirchiaggine tenderei ad aprire un sito presso un servizio hosting gratuito. L'opzione migliore tra i servizi gratuiti mi pare altervista, ma devo capire come è strutturato. Chiederò ad un amico maggiori informazioni.
Nei servizi a pagamento ci sono (che io conosco):
Aruba -> la società presso cui si appoggia Mugenation. Costa poco, ma è un colabrodo (tanto da "meritarsi" qualche anno fa una menzione su Hacker journal come uno dei servizi hosting meno sicuri) e non mi pare siano eccessivamente veloci a rispondere da eventuali istanze.
topHost -> costa ancora meno (è la più economica di tutte le soluzioni) ma ha risorse molto limitate, e potrebbe esserre un problema con utenze molto elevate. A differenza di Aruba le recensioni su topHost risultano decisamente più quelle di soggetti ritenuti soddisfatti del servizio rispetto a quelli delusi.
unbit -> E' sicuramente il sito che mi sembra il più professionale di tutti, solo che anche il costo è decisamente più alto (e in tal caso si dovrebbe un po' tutti contribuire perché 60 o + euro l'anno sono un po' tantini da gestire da solo per un sito che tutto sommato non seguirei quasi più). Il vantaggio di unbit rispetto a tutti gli altri è quello di permettere un sacco di linguaggi (anche python e django). Parto dal presupposto che php è veramente tosto. Python e Django (che è una serie di script python) non li conosco, ma qualche script di python l'ho visto e mi sembra un po' più fattibile da imparare. So che esistono anche servizi hosting specifici per Django... è da valutare... più che altro per capire il tempo che ci vuole per imparare certi linguaggi.
Ovviamente se conoscete qualche altro servizio di hosting (che sia gratuito o meno) che ritenete debba essere preso in considerazione, fatemi sapere
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Parte 2) il forum poi si apre di conseguenza.
Se si decide di aprire un nuovo sito e farlo su altervista forse si riesce a creare un forum all'interno, ma non saprei... parto dal presupposto che nessuno di noi conosce il php né il CMS (manco io).
Negli altri casi io proporrei di creare un forum qui su forumfree (che è abbastanza semplice da gestire) ed eventualmente linkarlo dal sito (se si decide di creare un sito).
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3) Politiche iniziali
CITAZIONE
Qualunque sia il nuovo circuito, potremo dare "l'amministrazione" a tutti i mod, smod o chi per essi, insomma a tutte le persone di fiducia, in modo tale che ci sia sempre qualcuno che si occupi di eventuali problemi. Persone presenti, ad ogni modo, o comunque che controllano ogni tanto il forum, anche se assenti.
Forum nuovo, regole autonome. Sono assolutamente d'accordo. Io direi che i 5 Moderatori attivi rimasti (Squall, Verza, Otto, William e mi aggiungo pure io anche se, tecnicamente, non sono più attivo) debbono avere tutti la carica di "fondatore" (il fondatore in forumfree è uno, ma sto parlando di carica, intesa come membri fondatori) con pieni poteri amministrativi. Stesso discorso per l'eventuale sito.
Sulle questioni di politica secondaria (eventuali categorie "premiali" di utenti - tipo i "membri speciali" in Mugenation, o le politiche sulle nuove assunzioni) hanno a mio parere una priorità minore e si decidono una volta che si è riusciti a creare una struttura solida che si regge in piedi.
Ecco quindi brevemente riassunte le questioni su cui dobbiamo prendere una decisione
1) Aprire anche un nuovo sito oltre che un nuovo forum? in caso affermativo...
1a) che tipo di sito? (normale o blog?)
1b) su quale servizio hosting ci appoggiamo? (in questa sede individuiamo prima le proposte, poi decidiamo... io ne ho individuate 4 di cui 1 gratuita e 3 a pagamento, ma ogni proposta è bene accetta perché le mie si basano su dati indiretti)
1c) proponiamo un nuovo nome per il dominio... si accettano idee
2) Apriamo un forum dove? cerchiamo di farlo nel sito che si costruirà (se si decide di costruire un sito) oppure no?
se si -> bisogna lavorare col php e saperlo credo... non penso che i vari gestori ti inseriscano loro roba come phpbb o roba simile. Vantaggio (e anche svantaggio in certi servizi limitati come nel caso di TopHost)... le visite del sito raccolgono anche ciò che viene convogliato nel forum
se no -> decidere dove (io propongo qui su forumfree). Svantaggio (o vantaggio a seconda dei casi): l'utenza del forum non influisce sulla utenza del sito (quindi non si guadagna in priorità nei criteri di ricerca google, etc)
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EDIT: informazioni ulteriori (in caso si scelga di creare un nuovo sito).
Mi sono informato sul CMS. Da quello che ho capito il CMS non è altro che un sistema (scritto in php o altro linguaggio internet) che offre la possibilità di modificare il sito a piacimento senza conoscere alcun linguaggio (in poche parole... un sistema a pannelli che permette di personalizzare il sito alle proprie esigenze). Ci sono diversi tipi di CMS (custom, personalizzabili, gratuiti a pagamento). Quelli customizzabili richiedono capacità di programmazione (php o altro, a seconda) per le modifiche eventuali che si vogliono apportare.
Io quindi mi orienterei a cercare un servizio hosting che abbia un proprio CMS custom, in modo che - con un po' di pratica - ognuno di noi possa "intervenire" sul sito negli aspetti più strutturali.
Ovviamente questa scelta non ci mette del tutto al riparo da attacchi, anzi. In caso di attacchi dipendiamo dalla prontezza dell'hosting manager a cui ci rivolgiamo. Il fatto è che i protocolli di sicurezza vanno saputi scrivere e bisogna essere programmatori con le p@lle e non certo al mio livello. La scelta quindi di rivolgersi ad un sito che abbia un proprio CMS o eventualmente vedere quanto può essere difficile "installare" un CMS opensource (mi rivolgerei all'opensource sia per questioni economiche che per aderenza di filosofia) e valutare ogni offerta.
Come servizi hosting per ora sarei orientato (ma non so se hanno il supporto CMS) a rivolgermi o ad altervista (per il servizio a gratuito) o a topHost (devo ancora capire però la banditwith assicurata) ma ancora non ho le idee chiare. Rinnovo gli inviti scritti sopra (a farmi sapere cosa pensate su ogni punto + vostre eventuali proposte)
Edited by Nobun - 16/5/2010, 10:06